Massimo Massussi (Roma, 23/07/1969)
Archeologo preistorico, tecnologo litico e sperimentale, topografo esperto di rilievi digitali, progettista di banche dati archeologiche. Attualmente è Presidente della cooperativa archeologica Matrix96 (2017) e dell’associazione culturale Paleoes EXTAD (Paleoes eXperimentalTech ArcheoDrome – 2014). Dal 2016 è European MC Member Substitute COST-ARKWORK CA15201, membro di EXARC rete internazionale di Archeologia Sperimentale e responsabile delle attività/didattiche e culturali per la RTI (Paleoes EXTAD) Aditum Cultura presso il Museo delle Civiltà. È archeologo sperimentale ed esperto nello studio delle industrie litiche preistoriche ed etnografiche, ha partecipato a due stage di tecnologia della scheggiatura della pietra, svolti presso il laboratorio dello scavo dell’insediamento stratificato Musteriano Abri du pont de la Combette, sito del paleolitico medio a Bonnieux (Vaucluse, France), promosso dal CRA du CNRS, Valbonne (Direttore dello scavo -. Pierre-Jean Texier). Da circa 15 anni ha intrapreso diversi studi di carattere tecnologico-sperimentale sulla strumentazione da lancio nell’antichità, dalla preistoria alla protostoria. Esperto di sistemi GIS, da tempo lavora alla creazione di database per l’archiviazione dei dati archeologici e alla progettazione di sistemi GIS per la gestione la tutela del territorio. Nel 2005 ha ottenuto la certificazione ESRI per la docenza concernente il software ArcGIS e ha ricoperto il ruolo di GIS Manager per la missione archeologica in Pakistan dell’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente (Is.I.A.O.). Ha lavorato come Archeologo/topografo in diverse missioni archeologiche nazionali e internazionali, sino a ricoprire il ruolo di responsabile topografo per le missioni archeologiche in Libia e in Armenia per conto della “Sapienza” Università di Roma e del CNRS di Lione e Parigi, utilizzando l’ETS (Stazione Totale Elettronica) e GPS. Dal 2015 al 2017 è stato fra l’altro CoDirettore dello complesso pluristratificato di Grotta Romanelli (Castro LE). Dal 2013 è membro dell’IsIPU “Istituto Italiano di Paleontologia Umana” in qualità di archeologo preistorico esperto di industrie litiche e di scavo micro-stratigrafico. Dal 2014 collabora come archeologo preistorico con i Musei Vaticani per la catalogazione informatizzata e lo studio delle collezioni di manufatti litici conservate all’interno dei Musei stessi, per i quali sta curando la redazione del catalogo. Dal 2015 al 2017 ha fatto parte del laboratorio multidisciplinare PaleoFactory dell’Università “Sapienza” di Roma, facente capo al dipartimento di “Scienze della Terra”, ricoprendo il ruolo di Archeologo specializzato in preistoria ed esperto di scavo micro-stratigrafico e tecnologie litiche preistoriche. Dal 2014 è ideatore e organizzatore di Archeofest, Festival di Archeologia Sperimentale e nel 2017 ha curato il volume Trame di storia, metodi e strumenti dell’archeologia sperimentale.